L’Istituto magistrale è stato istituito con la riforma Gentile ed era suddiviso in due corsi: istituto magistrale inferiore (4 anni), a cui si accedeva dopo la scuola elementare, e l’istituto magistrale superiore a cui si accedeva dal precedente.
Il diploma conseguito al termine del percorso didattico consentiva l’accesso all’insegnamento elementare e l’iscrizione all’Istituto Superiore successivamente trasformato in facoltà di Magistero.
L’Istituto è sorto a Vasto nell’anno scolastico 1952-53 come scuola comunale con una classe formata da 16 alunni. Nell’anno successivo è divenuto scuola statale con 6 classi e 150 alunni.
La sede attuale, in via Madonna dell’Asilo, progettata dal preside architetto Luigi Martella in collaborazione con l’ingegnere Manlio Cordella, è stata inaugurata nell’anno scolastico 1961/1962. In seguito è stata dotata di un’amplia palestra coperta.
Nel 1969 è stato inserito il quinto anno di corso per l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria e confermato l’accesso al Magistero con il diploma del quarto anno.
Negli anni ’80 sono stati istituiti diversi corsi sperimentali (liceo socio-psico-pedagogico, liceo della formazione, liceo delle scienze sociali, ecc.) che tendevano a trasformare l’Istituto magistrale in un Liceo di durata quinquennale caratterizzato dallo studio delle scienze umane.
Il Liceo delle Scienze Umane nasce sulle basi dell’istituto magistrale, esaurito nel 2001, e delle varie sperimentazioni successive che l’hanno reso una scuola di assoluta tradizione ed efficacia
La riforma Gelmini, del 2010 ha valorizzato il liceo delle Scienze Umane con un’istituzione culturale di maggior prestigio e percorsi didattici altamente preparativi.